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XI Congresso Kantiano Internazionale. A Pisa dal 22 al 26 maggio

Data pubblicazione: 20.05.2010
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Dal 22 al 26 maggio avrà luogo l’XI Congresso Kantiano Internazionale organizzato, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca, da Kant-Gesellschaft, Società Italiana di Studi Kantiani e Università di Pisa in collaborazione con, fra gli altri, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore di Alti Studi Sant’Anna. L’evento si terrà a Pisa, presso il Palazzo dei Congressi. Nell’ambito della manifestazione è prevista inoltre, all’Auditorium San Romano di Lucca, la cerimonia di assegnazione del Kant-Preis, il premio internazionale per la ricerca sul celebre filosofo. Questa edizione del congresso, la prima in Europa ad avere sede al di fuori della Germania, rappresenta il più grande evento filosofico svoltosi in Italia dal dopoguerra e vedrà la partecipazione di 395 relatori provenienti da tutto il mondo. Fra gli interventi, Anna Loretoni della Scuola Superiore Sant'Anna focalizzerà l'attenzione su "Sovereignty and International Order in Kant", mentre Alberto Pirni della Scuola parlerà di "Freedom of the Will in Communitarian Perspective".
Il tema della manifestazione, Kant e la filosofia in senso cosmopolitico, è stato scelto per sollecitare una riflessione sulla funzione e il senso della filosofia, alla quale parteciperanno anche protagonisti del dibattito filosofico internazionale quali, tra gli altri, John Searle, Gianni Vattimo, Robert Brandom, Rémi Brague, Onora O’Neill, Thomas Pogge, Henry Allison e Paul Guyer. La presenza di questi pensatori permetterà di inquadrare la discussione in una prospettiva particolarmente attenta alle istanze etiche e politiche della contemporaneità, coerente con la vocazione civile della filosofia quale la intende Kant: un pensiero orientato agli interessi fondamentali dell’uomo in quanto cittadino del mondo.

Emergeranno i due versanti del cosmopolitismo kantiano: da un lato il suo aspetto politico, declinato nelle tematiche della pace perpetua e dell’ideale di una federazione globale di stati che operino come un corpo unico; dall'altro l'idea di una filosofia che risponda ai bisogni radicali e alle questioni ultime dell'uomo. Una filosofia, dunque, che riguarda il mondo in senso globale e politico, ma anche lo stare al mondo di ognuno. Il pensiero di Kant – la cui presenza nella filosofia contemporanea è sempre più forte – verrà discusso in una serie di conferenze plenarie, sezioni tematiche e seminari che toccheranno i suoi molteplici aspetti, dalla riflessione sulla scienza all’estetica, dalla politica alla morale. La Regione Toscana ha deciso di cogliere questa occasione per coinvolgere tutti i suoi cittadini nell’esercizio del pensiero critico e in una riflessione collettiva sull’attualità della prospettiva illuministica. Nell’ambito di tale iniziativa – “Filosofia al presente” – si è cercato, attraverso progetti didattici e incontri con specialisti nelle scuole superiori toscane, di promuovere la familiarità degli studenti con il pensiero filosofico e con l’acquisizione degli strumenti concettuali indispensabili per pensare in modo autonomo e critico. Tali percorsi si concluderanno con una serie di incontri pubblici, dal 20 al 27 maggio, in diverse città toscane, con alcuni fra i relatori del Kant-Kongress. Accompagneranno il Congresso, a Pisa, in collaborazione con il Comune, due iniziative rivolte ad un pubblico non specialistico, Povertà mondiale e diritti umani e Cosmopolitismo. Cos’è e cosa può essere.
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